La cipria è un cosmetico che non dovrebbe mai mancare nel beauty case di una donna. È il cosmetico che permette di rifinire la base trucco, ottenendo un look veramente completo. Ci sono molte cose da sapere sulla cipria. Cerchiamo di passarle in rassegna in questo articolo.

La prima grande distinzione quando si parla di cipria riguarda la consistenza. Si può distinguere infatti tra cipria sfusa o cipria compatta.

La seconda distinzione si riferisce al colore. Contiamo infatti ciprie trasparenti, translucide oppure tonalizzate. Quelle particolarmente consigliate sono le translucide e le trasparenti.

Esistono tre tipi di strumenti per applicare la cipria: il pennello, la spugnetta in silicone o il piumino.

Lo strumento più classico è ovviamente il pennello da cipria. Ne esistono di tre tipi: quello classico, il kabuki (proveniente dalla tradizione giapponese) ed il setting brush. Il pennello classico è quello più facile da reperire mentre il setting brush è perfetto se avete la necessità di applicare la cipria solo in zone molto circoscritte. Questi tre pennelli si prestano sia all’applicazione della cipria compatta che della cipria sfusa, che richiede però qualche accortezza in più.

I pennelli da cipria possono avere un range di prezzi molto ampio. È ovvio che se vi orientate su dei pennelli da trucco professionali il costo sarà maggiore.

Il piumino da trucco invece può essere utilizzato sia con le ciprie compatte che con le ciprie sfuse senza il rischio di fare disastri. È perfetto per i ritocchi nel corso della giornata e quando volete che la cipria aderisca bene alla base trucco. Per questo motivo si consiglia di utilizzare il piumino quando avete la necessità che la base trucco duri tutto il giorno. Il piumino è anche ottimo per la tecnica del backing perché consente di applicare con precisione le polveri sfuse in particolari aree del viso.

Meno conosciuta invece la pratica di applicare la cipria con la spugnetta a uovo, o beauty sponge. Questo ritorna utile soprattutto quando stiamo applicando il baking poiché la forma appuntita della spugnetta consente di applicare il prodotto sono nelle zone in cui effettivamente serve. Non dimentichiamoci però che dopo aver lasciato in posa il prodotto per il tempo di posa necessario sarà necessario rimuovere l’eccesso di cipria con un pennello dal diametro ridotto, come per esempio un setting brush.

Passiamo quindi a dove applicare la cipria. I punti su cui applicare la cipria sono strettamente legati alle vostre esigenze. Se avete la pelle particolarmente secca potete concentrarvi semplicemente sulla zona T. Se avete la pelle normale potete applicare la cipria su tutto il viso con piccoli sfioramenti dal centro del viso, verso l’esterno. Se avete la pelle particolarmente grassa potete fare un rapido backing sulle zone che tendono maggiormente a lucidarsi. Se, infine volete scolpire e levigare punti specifici del viso potete utilizzare la tecnica del baking sotto gli occhi, ai lati del naso e sulla linea della mandibola al fine di sfilare il viso.

A questo punto vi chiederete esistono errori legati all’applicazione della cipria?

L’errore più grande è non usarla, perché la cipria fissa e rifinisce la base trucco facendola durate tutto il giorno. Quindi anche se avete la pelle secca non siete esentate dall’uso della cipria

Il secondo errore è esagerare con la cipria, ma in questo caso vi viene in aiuto lo spray fissante, che oltre ad appunto fissare la base può aiutare a farla sembrare più idratata regalando quindi il tradizionale effetto “dewy”.

Infine quando utilizzate il pennello evitate di farlo con movimenti circolari. Questo perché quel tipo di movimento tende a sollevare pellicine e particelle di fondotinta rendendolo più evidente e regalandovi l’antiestetico effetto mascherone.

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