Il karkadè, o carcadè, è una pianta costituita dal calice carnoso della pianta Hibiscus sabdariffa. Di solito, quando si parla del karkadè si fa riferimento alla bevanda che si può estrarre dall’insieme dei suoi sepali e che presenta numerosi benefici per l’organismo. Quali sono le proprietà di tale bevanda e come si prepara?

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Karkadè: cosa sapere sulla bevanda

Il karkadè è una bevanda nota e apprezzata in tutto il mondo, non tanto per il suo gusto – dalle note piuttosto acido e non sempre apprezzato dai palati meno abituati a tali sapori – quanto per le sue importanti proprietà benefiche, sia che esso venga ingerito e sia che venga applicato sul corpo per ottenere un importante effetto lenitivo.

Le proprietà benefiche del karkadè

Una delle principali proprietà benefiche del karkadè è quella di agire da diuretico e da antisettico per le vie urinarie, grazie alla presenza di numerosi acidi organici tra cui i fitosteroli, gli antocianosidi, l’acido ibiscico, l’acido malico, l’acido citrico e l’acido tartarico. Sono proprio tali acidi, soprattutto quello ibiscico, a conferire quel gusto acidulo e aromatico alla bevanda. Le mucillagini presenti nella pianta essiccata esercitano una funzione di regolazione intestinale, agendo come fibra alimentare. I glicosidi delfinidina e cianidina sono dei preziosi antiossidanti, al pari della Vitamina C, presente in concentrazioni significative nella pianta. I polifenoli presenti nel suo fitocomplesso svolgono un ruolo importante di regolatore della pressione sanguigna, drenando le sostanze tossiche e fungendo da fluidificante del sangue.

Le possibili controindicazioni del karkadè

Se assunto in quantità eccessive, il karkadè può avere delle controindicazioni. In particolare, esso è sconsigliato in gravidanza e durante l’allattamento e il suo consumo è sconsigliato ai soggetti che soffrono di ipotensione. L’uso eccessivo può avere effetti lievemente lassativi e la presenza di tannini può ostacolare la digestione. In generale, però, l’utilizzo della bevanda è altamente consigliato.

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Come si prepara il karkadè

La preparazione del karkadè è molto semplice e alla portata anche dei meno esperti. Esso è acquistabile in fiori essiccati presso le erboristerie o in un preparato già pronto nei normali supermercati. Come una normale tisana, per prepararlo basta mettere a bollire un pentolino di acqua, quindi aggiungere la bustina o due cucchiaini di foglie essiccate durante la fase di bollitura, lasciando in infusione per circa 7-8 minuti. A piacere, aggiungere zucchero o (preferibilmente) miele per addolcire la bevanda, quindi consumarla calda o fredda.

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